A Piedimonte Etneo nel 2° Torneo Regionale è en plein per i giovani atleti
- Pubblicato: 12 Novembre 2025
Nel fine settimana la società del T.T. Piedimonte Etneo, in collaborazione con il Comitato Regionale della FITET, ha organizzato il 2° Torneo Regionale Ordinario “Città di Piedimonte Etneo” nel locale Palazzetto dello Sport.
È risultato efficiente lo staff arbitrale diretto dal G.A.E. Carolina Carrolo, dal G.A.S. Fredrik Galeano e dai Coordinatori Francesco Basile e Davide Moschitta; hanno ricevuto la stretta collaborazione da parte di Gianrosario Valenti, Carlo Pandolfini e Corrado Romeo, designati dalla C.R.G.
Questo il resoconto delle gare:
Il quindicenne Riccardo Dipietro (Eos Enna) ha sbaragliato il campo nel sing. m. di terza-quarta categoria.
Inizialmente, nel girone di appartenenza, Dipietro ha sconfitto per 3-0 Matteo Figura (Città di Siracusa) -16 anni -, Francesco Alongi (T.T. Caltanissetta) e Alfio Cosentino (T.T. Piedimonte Etneo). Nei primi otto l’esperto Marcello Arcigli (Pongistica Messina) ha dovuto cedere il passo alla precisione dei colpi espressi dall’atleta dell’Eos Enna, che ha avuto la meglio per 11-8/11-8/11-7. In semifinale contro Francesco Mollica (VI.GA.RO. Siracusa), in giornata di grazia, Dipietro ha vinto in quattro set per 11-8/11-3/9-11/11-8. La finale è stata ricca di spunti interessanti: si sono affrontati, in un derby assai tirato, Dipietro e Riccardo Lo Presti, anch’esso tesserato con la società ennese. Si è aggiudicato il successo Dipietro, che continua a fare passi di crescita pongistica non indifferenti: con il punteggio di 7-11/14-12/11-7/14-12 riesce a rimontare nei due set vinti ai vantaggi e ad aggiudicarsi la categoria.
Il podio, a conclusione di un incontro spettacolare, è ultimato dalla testa di serie n. 1 Qudus Ghazal, atleta in forza all’Eos Enna, che si trova la strada sbarrata da un autoritario Lo Presti che si impone in quattro set per 11-7/11-2/7-11/11-7.
Nei primi otto si piazzano Francesco Alongi (T.T. Caltanissetta), Andrea Giudice (Il Circolo Etneo) e Stefano Caprì (Pongistica Messina).
È stato travolgente il cammino di Federico Bellissimo (Germaine Lecocq) - 14 anni - nel sing. m. di quarta- quinta categoria.
Senza difficoltà, il talentuoso atleta del Germaine Lecocq, nel proprio girone ha sconfitto, sempre per 3-0, Alessio Grimaldi (L’Incontro), Nicola Mangione (Eos Enna) e l’undicenne Andrea Alongi (T.T. Caltanissetta). Nella fase eliminatoria il primo ad arrendersi ai veementi attacchi di Bellissimo è Francesco Gentile, il valido atleta del T.T. Kind Catania che, negli ottavi, viene superato per 5-11/13-11/11-3/11-8; nei quarti Gianmarco Interlandi (Città di Siracusa) - 15 anni -, autore di un buon torneo, lotta con grande generosità, ma la maggiore freddezza nei momenti decisivi di Bellissimo fa la differenza: con il punteggio di 12-10/11-4/8-11/12-10 si aggiudica l’incontro. Nel penultimo turno altro incontro tirato per il grintosissimo atleta del Germaine Lecocq che contro Francesco Mollica (VI.GA.RO. Siracusa), apparso in grande spolvero, la spunta per 7-11/11-5/17-15/11-8. In finale Bellissimo supera in cinque set, per 6-11/11-5/11-6/5-11/11-9, il bravo Davide Lena (T.T. Piedimonte Etneo), completando un percorso di prim’ordine.
Il podio è completato dall’irriducibile guerriero targato Giuseppe Bono (Sportenjoy) che, contro Lena, ha avuto anche la possibilità di chiudere in proprio favore: alla fine ha la meglio l’atleta del TT. Piedimonte Etneo per 11-7/10-12/5-11/11-6/12-10.
Andrea Giudice (Il Circolo Etneo), Carlo Larini (Pongistica Messina) e Alessandro Basile (Astra), raggiungono i quarti di finale.
Federica Amato (T.T. Olimpicus) ha conquistato il successo nel sing. f. di quarta-quinta categoria, dove assolute protagoniste sono state le giovanissime atlete.
Con grande sicurezza Amato ha battuto nel proprio raggruppamento per 3-0 sia Giulia Arrigo (Germaine Lecocq)-11 anni- che Milena Faso (Top Spin Messina) -9 anni-.
Nel penultimo turno Amato ha eliminato Vita Barone (T.T. Trapani) in tre parziali per 11-9/11-7/11-7 e, nell’atto conclusivo, in una finale fra giovanissime atlete contro Clara Cumbo (Germaine Lecocq)-13 anni- l’atleta del T.T. Olimpicus ha conquistato un meritato successo vincendo per 11-6/6-11/11-8/11-9.
Sul podio è salita la bravissima Faso, a cui Cumbo ha vietato la finale imponendosi in quattro game per 11-6/8-11/16-14/12-10.
Quarti di finale conquistati da Maria Cristina Marabello (Pongistica Messina) e Federica Domicoli (T.T. Gela).
È stato il sedicenne Salvatore Martorana (T.T. Himera G. Randazzo), uno dei giovani più in vista della società presieduta da Antonino Militello, a primeggiare nel sing. m. di quinta-sesta categoria.
Con un triplice 3-1 l’atleta del T.T. Himera G. Randazzo, nel raggruppamento iniziale, si è sbarazzato di Calogero Addieri (T.T. Calascibetta), Giovanni Cageggi (Albaragnos) e Gianmarco Tinnirello (T.T. Gela). Contro Martorana, nei sedicesimi, Salvatore Failla (Il Circolo Etneo) soccombe per 11-6/11-9/11-9; mentre negli ottavi è il quindicenne Valerio Giordano, il valido atleta della società del Presidente Massimo Minutoli, ad arrendersi in quattro game per 11-8/7-11/12-10/11-9. Nei quarti, solo nel primo set Ivano Addieri (L’Incontro) impensierisce seriamente Martorana che riesce a prevalere per 13-11; ma il rappresentante del T.T. Himera Randazzo non ha problemi per chiudere in proprio favore vincendo i due successivi parziali per 11-4/11-1. In semifinale è una gara davvero spettacolare: l’avversario del vincitore della categoria è il tredicenne Giorgio Altesi (T.T. Mediterraneo) bravo ad estromettere dal torneo, nei quarti, la testa di serie n. 1 Guglielmo Busalacchi (Sportenjoy); l’atleta del T.T. Himera G. Randazzo, sul gioiellino della società del Presidente Antonino Poma, si impone in cinque parziali con il punteggio di 11-9/12-10/4-11/6-11/11-9. Paolo Finocchiaro (T.T. Kind Catania) conferma il suo ottimo stato di forma: dopo aver conquistato il penultimo turno a Caltagirone ed essere stato finalista nello scorso torneo di Piedimonte Etneo, raggiunge la finale. La vittoria arride a Martorana che supera il pur combattivo Finocchiaro in tre set per 11-8/11-9/11-9.
Sul podio sale anche Luca Condorelli (T.T. Gela), bloccato da Finocchiaro in tre parziali per 11-6/11-3/11-4.
Conquistano i quarti di finale tre atleti dello Sportenjoy: i giovani Francesco Butera e Mattia Curatolo, rispettivamente di tredici e sedici anni, e l’esperto Guglielmo Busalacchi.
Mario Saliba (T.T. Trapani) ha messo in fila tutti nel sing. m. di sesta categoria.
Nel proprio girone, in assoluta scioltezza, ha regolato Giovanni Mento (Pongistica Messina), Antonino Torre (Belpasso T.T.) e Giuseppe Leotta (T.T. Piedimonte Etneo). Nella fase eliminatoria Saliba ha avuto ragione nei primi sedici, per 11-6/11-3/11-2, di Cristiano Calderaro (Sportenjoy) - 17 anni - e, nei quarti per 11-7/11-7/11-5, della testa di serie n. 2 Francesco Butera (Sportenjoy- 13 anni-. In semifinale è il quindicenne Alessio Barone (T.T. Trapani) ad avere la peggio contro la regolarità e la precisione nei colpi espressa dall’atleta del T.T. Trapani. Nell’atto conclusivo Antonino Bivona (T.T. Mediterraneo), n. 1 della categoria, bravo a raggiungere per due volte la semifinale nei tornei di Caltagirone e della settimana scorsa a Piedimonte Etneo, oppone un’ardua resistenza, ma è il valido Saliba ad imporsi in quattro set per 11-4/11-9/8-11/11-9, aggiudicandosi la categoria.
Il podio è ultimato dal quattordicenne Dario Catania (T.T. Olimpicus), elemento da tenere in grande considerazione, fermato da Bivona in rimonta, in cinque set per 7-11/11-8/8-11/11-4/11-5.
Raggiungono i quarti di finale Walter Auditore (Pongistica Messina), Natalino Giaimo (Circolo Arconide) e Dario Foresta (Belpasso T.T.).
Un finale con due coppie, formate da padre e figlio, non è di tutti i giorni, ma è quello che si è verificato nel torneo di doppio m. assoluto.
Presenti 14 coppie a dimostrazione che l’iniziativa, già introdotta negli scorsi tornei, ha fatto centro.
Il successo è andato a Francesco Alongi (papà) in tandem con il figlio Andrea (T.T. Caltanissetta), che hanno evidenziato di avere qualcosa in più rispetto agli altri tandem. Negli ottavi i vincitori non hanno avuto difficoltà nel superare in tre comodi set, per 11-1/11-5/11-7, Carlo Gianninò-Marco Tuttolomondo (T.T. Kind Catania); nei quarti ad avere la peggio è stato il duo composto da Enrico Leotta-Simone Giacone (T.T. Piedimonte Etneo-Ausonia Enna), arresisi in tre game per 11-8/11-8/11-9. In semifinale, per gli atleti del T.T. Caltanissetta, si è rivelato arduo lo scoglio rappresentato da Vincenzo Amato-Federico Bellissimo (Germaine Lecocq) che conducevano per 2-1 con set conclusi sul filo di lana; in cinque parziali, con il punteggio di 11-9/9-11/9-11/11-9/11-6, l’hanno spuntata Francesco e Andrea Alongi. In finale l’atteso scontro con Luciano Curatolo (papà) in coppia con il figlio Mattia (Sportenjoy): i due Alongi, dimostrando molto affiatamento, hanno prevalso in tre game per 11-8/12-10/11-7.
È stato sicuramente meritorio anche il percorso effettuato dal tandem Curatolo: nei primi sedici, per 11-6/11-5/11-8, hanno avuto la meglio su Carmelo Campione-Rosario Gennaro (L’Incontro); nei primi otto è stata una dura lotta contro Leonardo e Giovanni Altesi (T.T. Mediterraneo-Germaine Lecocq), sconfitti in cinque game per 11-6/10-12/7-11/12-10/11-8. In semifinale Luciano e Mattia Curatolo in tre parziali (11-7/11-9/11-5) hanno superato Michele Giardina-Staouti Toutaoui (T.T. Barcellona P.G.- Germaine Lecocq).
Il Referente Tecnico Regionale Raffaele Iacono avrà trovato riscontri assai positivi per la presenza di numerosi giovani che hanno evidenziato le loro qualità. In definitiva c’è una base sicura di atleti su cui il settore tecnico del C.R. può lavorare per raggiungere ulteriori progressi.
Le premiazioni sono state effettuate dal Presidente Regionale Giuseppe Gamuzza, da Leonardo Patanè e Vincenzo Vecchio, rispettivamente Presidente e Dirigente della società organizzatrice, dal Responsabile dell’Area Agonistica Regionale Gianrosario Valenti e dal Consigliere Regionale Michele Giardina.
Ci è sembrato opportuno cogliere qualche impressione dal Responsabile dell’Area Agonistica Regionale e dal Presidente del T.T. Piedimonte Etneo.
Gianrosario Valenti afferma che «c’è stato un incremento di partecipanti rispetto ai tornei effettuati in precedenza e questo rappresenta un dato estremamente significativo. Il vero successo è stato rappresentato dall’en plein dei giovani: non solo in ogni categoria hanno raggiunto almeno la semifinale, ma con Dipietro, Bellissimo, Amato e Martorana si sono aggiudicati il successo nei rispettivi tornei. Questi risultati costituiscono una iniezione di fiducia per il nostro movimento, che ha bisogno di un cambio generazionale. È grande la soddisfazione per il Comitato Regionale che l’attenzione rivolta verso il settore giovanile cominci a dare i frutti sperati, grazie sia al buon lavoro svolto dai tecnici societari che al supporto del C.R. Lo spettacolo non è mancato: il torneo riservato alla cat. 3^-4^ non delude mai. In alcuni incontri il livello è stato abbastanza alto, con grande gratificazione per gli spettatori presenti. C’è stato un simpatico siparietto nel doppio maschile: ritengo di non sbagliare affermando che per la prima volta si è verificata una finale disputata da due coppie di padri e figli. Mi chiedi dei prossimi tornei regionali? Il 29/30 novembre il 2° Torneo Regionale di qualificazione giovanile e di 6^-5^ m/f, dando la priorità al giovanile, si dovrebbe svolgere a Furci Siculo in un nuovo Palazzetto, se si riuscirà a risolvere in tempo alcune difficoltà, mentre un torneo Over si disputerà a Belpasso dal 26 al 28 dicembre».
Concludiamo con Leonardo Patanè, che appare giustamente soddisfatto.
«Il nostro Palazzetto risponde bene alle aspettative dei pongisti: comunque, cercheremo di migliorare ulteriormente l’impianto, oscurando due vetrate che creano un po’ di luce su un tavolo; prima di un eventuale altro torneo, saremo sicuramente pronti per eliminare questa pecca. Facendo qualche considerazione sul torneo, non posso che ribadire il grande aiuto ricevuto dai dirigenti Vincenzo Vecchio e Giuseppe Leotta che, con i ragazzi della mia società, hanno dato il loro apporto per la fase organizzativa. Inoltre è risultata, come al solito, preziosa e indispensabile la collaborazione del Comitato Regionale che, fra l’altro, come del resto nel precedente torneo, si è premurato di fornire le coppe per le premiazioni. Il numero dei partecipanti, anche in rapporto alle iscrizioni ai precedenti tornei, è stato significativo e questo è un dato sicuramente positivo. Sono gratificato dai risultati ottenuti dalla mia società: in particolare, su tutte, le prestazioni di Lena, finalista nel quarta-quinta categoria e le prove di Leotta e Politi. Spero che avremo la possibilità di organizzare altri tornei prima della conclusione della stagione; noi, per quanto possibile, saremo a disposizione della federazione se continuerà a darci fiducia».
(Mario Lo Presti)











