È stato un successo di partecipanti il 1° Torneo Nazionale Paralimpico di Catania
- Pubblicato: 09 Dicembre 2025
Nel fine settimana per il quarto anno consecutivo si è disputato a Catania, nella magnifica struttura del Pala Zappalà, impianto della Cittadella universitaria, il 1° Torneo Nazionale Paralimpico della stagione. Impeccabile è risultata l’organizzazione affidata ancora una volta alla Fiamma Mico Riposto, della presidente Maria Concetta Musumeci, in collaborazione con il Comitato Regionale della FITET.
Nei giorni scorsi l’evento è stato presentato durante una conferenza stampa, alla quale hanno preso parte: il Vicepresidente della FITET Paolo Puglisi, il Responsabile tecnico organizzativo del torneo nonché componente della Giunta del CIP Regionale Claudio Pellegrino, il Presidente del Cus Catania Massimo Oliveri, il Delegato Prov,le del CONI Davide Bandieramonte, il Delegato Prov,le del CIP Ugo Petrina. A rappresentare gli atleti Anna Ortisi, al suo debutto in un torneo ufficiale, Laura Schilirò e Carmelo Barcella.
Il corpo arbitrale, assai efficiente, è stato formato dal G.A. E. Salvatore Palermo, dal G.A.S. Raffaele D’Ambrogio, dal Responsabile direzione gare Giovanni Zampaglione, dall’Operatore al computer Walter Lo Piano e dagli Arbitri di sedia Carolina Carrolo, Gabriella Baldi, Francesco Basile, Pierpaolo Liberto, Angelo Alberto Di Rosa, Davide Moschitta e Federica Faraone. Sono state 34 le società partecipanti, di cui 14 siciliane e 20 provenienti da altre regioni, per un totale di 112 atleti (ancor di più della passata edizione) che, potendo partecipare a più gare, hanno raggiunto 154 iscrizioni.
Ad arricchire la manifestazione la presenza, per il secondo anno consecutivo, della campionessa paralimpica di Parigi Giada Rossi, recente vincitrice ai campionati europei di una medaglia d’oro e due d’argento.
Nella classifica per società si conferma leader la Radiosa seguita dallo Sport Club Etna e dalla Paralimpica Mimì Rodolico Mazara.
Ma entriamo nel dettaglio:
Giada Rossi (G.S. Paralimpico Difesa) è stata l’assoluta protagonista nel sing. ass. m. di classe 2. Nel girone ha sconfitto Vittorio Da Mosto (Pol. Terraglio) e Laura Schilirò (Sport Club Etna). In semifinale ha continuato a macinare gli avversari superando Geremia Partipilo (Utopia Sport) per 11-1/11-4/11-1 e ha concluso vincendo Alessio Dragna (Radiosa), apparso in grande spolvero, ma che nulla ha potuto contro una campionessa del calibro di Rossi, impostasi per 11-7/11-5/11-0. Il penultimo turno è conquistato da Carlo Veri (Utopia Sport), a cui sbarra la strada Dragna in tre game con il punteggio di 11-4/11-6/11-5.
Giuseppe Moccia Armeli (Radiosa) ha rispettato il pronostico vincendo il sing. ass. m. di classe 3. Nel girone ha regolato tranquillamente Giuseppe La Rosa (Pro Sport Ravanusa) e Sandro Lecca (T.T. Sinnai). Successivamente, nel penultimo atto, Armeli ha prevalso per 11-3/11-1/11-3 su Maurizio Scanu (T.T. Sassari) e in finale, ancor in tre game, si è liberato per 11-7/11-8/11-8 di Ivan Gaias (Marcozzi). La semifinale è conquistata da Giovanni Pilia (Cagliari T.T.), bloccato da Gaias in tre parziali per 13-11/11-8/11-9. Si piazzano nei primi otto Roberta Galizia (T.T. Don Bosco Varazze) e Sandro Lecca.
Davide Carnevali (T.T. S. Polo) era il favorito nel sing. ass. m. di classe 4 e lo ha confermato; nel girone unico ha prevalso, sempre in tre parziali, su Roberta Cascio (Radiosa) per 11-3/11-1/11-9, su Giuseppe Averna (Pro Sport Ravanusa) per 11-2/11-4/11-1, su Maria Paola Tolu (T.T. Sassari) per 11-4/11-3/11-7 e su Antonio Cinà (Germaine Lecocq) per 11-2/11-4/11-8. In classifica, dopo Carnevali, nell’ordine, si piazzano Tolu, Cinà, Cascio e Averna.
La testa di serie n. 1 Fabrizio Bove (Sport Club Etna) si è aggiudicato il sing. ass. m. di classe 5. Nel girone si è facilmente sbarazzato di Matteo Cotardo (T.T. Don Bosco Varazze) e Antonio Murgia (T.T. Sinnai). Nel penultimo turno non c’è stata storia contro Francesco Fosa (Germaine Lecocq), arresosi in tre parziali per 11-1/11-3/11-3: in finale, nel derby con Carmelo Sofia, è Bove a prevalere per 11-6/11-2/14-12. Il podio è completato da Murgia, stoppato da Sofia, in rimonta, in cinque game per 8-11/6-11/11-7/11-3/11-5. Nei primi otto si classificano Silvana Chirieleison (Lo Sport è Vita) e Giovanni La Mattina (Radiosa),
Come nelle previsioni è stato il forte atleta Raimondo Alecci (T.T. Olimpicus) ad imporsi nel sing. ass. m. di classe 7: ha sconfitto per 11-1/11-2/11-2 Anna Ortisi (Sport Club Etna) e per 11-7/11-2/11-1 Massimiliano Giannola (Radiosa). Al secondo posto si è classificato Giannola in virtù del successo riportato su Ortisi per 11-5/11-5/11-3.
Claudio Truscelli (Radiosa) ha primeggiato nel sing, ass. m. di classe 8. Nel girone, contro l’atleta della Radiosa, hanno avuto la peggio Riccardo Grimaudo (tesserato con la stessa società), Giovanni Romano (T.T. Marco Polo) e Dalila Palillo (Fiamma Mico Riposto). In semifinale Truscelli elimina Santo Paladino (T.T. Olimpicus) per 11-8/11-4/11-9 e in finale ha la meglio per 11-4/11-8/11-8 su Dario Bruno (T.T. Nuova Luzzi). Il podio è ultimato da Romano, fermato da Bruno in tre parziali per 11-3/11-9/11-6.
Il sing. m. di classe 9 ha registrato il trionfo di Graziano Chimenti (T.T. Nuova Luzzi), accreditato con la testa di serie n. 1. Nel proprio raggruppamento a Chimenti si arrendono: Mario Federico, appartenente alla stessa società, Roberto Figura (Lib. L. Sturzo Caltagirone) e Gabriele Di Dio (Fiamma Mico Riposto). Nel penultimo atto Carmelo Calabretta (L’Incontro) viene superato dall’atleta del T.T. Nuova Luzzi per 11-6/11-2/12-10 e, in finale, Chimenti ha la meglio sul valido Francesco Pulvirenti (Sport Club Etna), sconfitto in tre set per 11-5/11-8/11-6. Sul podio è salito Federico, battuto da Pulvirenti in quattro parziali per 9-11/11-9/12-10/11-6.
L’atleta del T.T. Decimomannu Marco Saiu è stato il vincitore del sing. ass. m. di classe 10. Nel raggruppamento iniziale Saiu ha vinto con Giuseppe Garufi (Club Pantera Rosa) e con Carmelo Puglisi e Paolo Puglisi, tesserati con lo Sport Club Etna. Nei primi otto l’atleta del T.T. Decimomannu elimina Lucio Vinetti (T.T. Marco Polo) per 11-7/14-12/11-7 e, in semifinale, sconfigge Adriano Nicotra (Sport Club Etna) per 11-4/11-3/11-8. In finale Saiu deve sudare parecchio per avere ragione di Luca Crespi (T.T. Olimpicus), superato per 6-11/11-6/11-4/9-11/11-6. Penultimo atto per Joseph Calì (T.T. Marco Polo), battuto da Crespi in cinque set per 14-12/3-11/8-11/11-7/11-3. Carmelo Puglisi e Vinetti raggiungono i quarti di finale.
Le prime due teste di serie, nell’ordine, Marco Cacioli e Fili Lorenzo Rione, entrambi tesserati con la Radiosa, hanno raggiunto la finale nel sing. ass. m. di classe 11, la categoria più numerosa con 32 partecipanti: è stato Cacioli a vincere in tre set per 11-6/11-8/11-3. Questo il percorso del vincitore. Nel girone, ha sconfitto Salvatore Portelli (Pro Sport Ravanusa) e Filippo Vetri (Pietraperzia 88). Nei primi sedici, Cacioli ha superato per 11-4/11-3/11-5 Carmelo Calcagno (Sport Club Etna) e nei quarti, con il punteggio di 11-1/11-9/11-8, ha eliminato Michele Napolitano (T.T. Eureka). Prima di ottenere il successo in finale contro Rione, ha continuato con lo stesso piglio anche in semifinale con Ionut Galletti (Sport Club Etna), arresosi in tre parziali per 11-9/11-7/11-7. Il podio è ultimato da Massimo Greppi (Pol. Galaxy R. Calabria), fermato da Rione in cinque set tirati per 9-11/11-8/11-9/9-11/11-9. I quarti di finale sono conquistati da Simone Sebis (T.T. la Saetta), Gessica Spampinato (T.T. Albatros-CT) e Domenico Restivo (Radiosa).
Era dalla stagione 2023/2024 che Mirenda Marika (T.T. Kind Catania) non sconfiggeva Gessica Spampinato (T.T. Albatros-CT): nel sing. ass. f. di classe 11 è riuscita nell’impresa, conquistando il successo nella categoria. Nel proprio raggruppamento la valida rappresentante del T.T. Kind Catania ha superato due atlete della Paralimpica Mimì Rodolico Mazara: Anna Abate e Vincenza Di Girolamo. Nel penultimo turno, dopo aver eliminato Jessica Ingrao (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) in tre comodi parziali per 11-5/11-1/11-6, Mirenda ha affrontato in finale la testa di serie n. 1 Spampinato ed è stata una lotta incertissima sino all’ultimo punto, come evidenziato dal punteggio di 9-11/11-9/11-9/5-11/11-9 in favore dell’atleta del TT. Kind Catania. Semifinale per Di Girolamo, sconfitta da Spampinato per 12-10/11-6/11-6.
La campionessa paralimpica Giada Rossi (G.S. Paralimpico Difesa) ha fatto suo anche il sing. ass. f. classi 1-2, imponendosi su Laura Schilirò (Sport Club Etna) per 11-4/11-2/11-4.
Il sing. ass. f. classi 3-5 ha registrato il successo di Roberta Galizia (T.T. Don Bosco Varazze) che, inizialmente, ha avuto la meglio su Brigida Nigro (Pol. Manduria), Silvana Chirieleison (Lo Sport è Vita) e Lucia Marchese (T.T. Kind Catania). In semifinale Galizia supera in quattro set per 5-11/14-12/11-9/11-6 Anna Grazia Turco (Utopia Sport) e in finale Maria Paola Tolu (T.T. Sassari) viene regolata in cinque game (11-7/8-11/11-7/7-11/13-11). Il penultimo atto è raggiunto da Chirieleison, fermata da Tolu in cinque parziali per 7-11/12-10/7-11/11-8/11-9.
Agevole successo per Anna Ortisi (Sport Club Etna) nel sing. ass. f. classi 6-7: a farne le spese è stata Alessia Petrolo (Nerviano T.T.) superata con un triplice 11-2.
L’atleta dello Sport Club Etna Michele Di Dio si è imposto nel sing. m. Giovanile-classi 1/5: ha vinto in tre set per 11-1/11-4/11-7 su Maria Chiara Barbagallo (Fiamma Mico Riposto).
Il rappresentante del T.T. Nuova Luzzi, Graziano Chimenti, ha primeggiato nel sing. m. Giovanile - classi 6/10.
Nel girone ha facilmente regolato Francesco De Michele (Rangers San Rocco T.T.) e Riccardo Grimaudo (Radiosa). Nel penultimo turno è sato davvero intenso l’incontro che ha visto protagonisti Chimenti e Giovanni D’Acri, entrambi tesserati con la stessa società; la vittoria è andata a Chimenti impostosi per 9-11/13-11/12-10/14-12. In finale è stato Claudio Truscelli (Radiosa) ad arrendersi all’atleta del T.T. Nuova Luzzi vittorioso per 11-4/11-2/11-8. Semifinale per De Michele, battuto da Truscelli per 11-7/11-8/11-13/11-6.
Andrea Giacalone (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) ha scalato le gerarchie e ha vinto con pieno merito il sing. m. Giovanile - classe 11.
Nel proprio raggruppamento ha avuto la meglio sul compagno di società Gabriele Bonafede, su Simone Cinolo (T.T. Kind Catania) e su Andrea Ferrara (T.T. Kind Catania). Nei quarti Giacalone ha eliminato Carmelo Calcagno (Sport Club Etna) in quattro parziali per 11-13/11-5/11-8/11-5 e, in semifinale, ha sconfitto Mario Ferretti (Radiosa) con il punteggio di 12-10/13-11/9-11/11-9. In finale Ferrara si è arreso in quattro set per 11-4/9-11/11-8/11-6 all’atleta della Paralimpica Mimì Rodolico Mazara. Il podio è ultimato dalla testa di serie n. 1 Stefano Alexandru Turcu (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara), stoppato da Ferrara per 7-11/14-12/11-7/11-7.
I quarti di finale sono stati conquistati da Marika Mirenda (T.T. Kind Catania).
Nel sing. m. Esordienti - classi 1/5 vincitore è risultato Vittorio Da Mosto (Pol. Terraglio) che, nel girone iniziale, sebbene sconfitto da Sandro Lecca (T.T. Sinnai), si è qualificato come secondo avendo battuto sia Giuseppe Averna (Pro Sport Ravanusa) che Maria Chiara Barbagallo (Fiamma Mico Riposto). Nel penultimo turno Matteo Casavecchia (T.T. Don Bosco Varazze) lotta ma non è sufficiente per avere ragione di Da Mosto che lo sconfigge per 11-9/9-11/11-9/11-7. In finale l’ultimo ostacolo per l’atleta della Pol. Terraglio è rappresentato da Lecca, bravo a superarlo nel girone. Stavolta Da Mosto si prende la rivincita aggiudicandosi il successo in cinque combattuti set per 11-4/9-11/11-8/8-11/12-10. È podio per Giuseppe La Rosa (Pro Sport Ravanusa), eliminato da Lecca in tre parziali per 11-4/11-1/11-1.
Francesco De Michele (Rangers San Rocco T.T.) ha agevolmente superato in tre game per 11-6/11-0/11-3 Gabriele Di Dio (Fiamma Mico Riposto) aggiudicandosi il sing. m. Esordienti - classi 6-10.
Il sing. f. Esordienti - classi 6/10 se lo aggiudica nettamente Alessia Petrolo (Nerviano T.T.): ha sconfitto per 3-0 (11-1/11-1/11-2) Anna Ortisi (Sport Club Etna) e, sempre in tre parziali per 11-3/11-0/11-3, Dalila Palillo (Fiamma Mico Riposto). Si classifica al secondo posto Palillo, grazie al successo su Ortisi per 3-1 (13-11/11-4/8-11/11-8).
Sulla carta Andrea Giacalone (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) era indicato come favorito nel sing. m. Esordienti - classe 11 e il pronostico è stato rispettato: ha superato per 3-0 (11-7/11-5/11-3) Simone Cinolo (T.T. Kind Catania) e per 3-1 (12-10/6-11/11-4/11-3) Dario Roohulamin (T.T. Kind Catania).
La seconda piazza è toccata a Roohulamin che, nel derby, ha sconfitto Cinolo per 11-7/11-8/11-6.
Ancora un successo per il bravo Alessio Dragna che, insieme al valido Giuseppe Moccia Armeli, entrambi tesserati con la Radiosa, hanno conquistato il successo nel doppio m. ass. classe 1/5. Le teste di serie n. 1, nei quarti, hanno avuto la meglio su Carlo Veri-Geremia Partipilo (Utopia Sport) per 11-1/11-3/11-7, e in semifinale, gli atleti della Radiosa sono dovuti ricorrere a cinque game (9-11/11-6/8-11/11-5/11-8) per sconfiggere Ivan Gaias-Giovanni Pilia (Marcozzi-Cagliari T.T.). In finale, in quattro parziali per 11-6/5-11/11-4/11-4, Dragna-Armeli hanno battuto Fabrizio Bove-Carmelo Sofia, apprezzati atleti dello Sport Club Etna. Penultimo turno per Davide Carnevali-Giovanni La Mattina (T.T. S. Polo-Radiosa), a cui hanno imposto l’alt Bove-Sofia in tre set per 14-12/11-9/11-6.
Maurilio Vaccaro-Carmelo Barcella (Sport Club Etna), Giacomo Ciliberto-Michele Di Dio (T.T. Kind Catania-Sport Club Etna) e Antonio Murgia-Sandro Lecca (T.T. Sinnai), si sono piazzati nei primi otto.
A Silvana Chirieleison (Lo Sport è Vita), in tandem con Giada Rossi (G.S. Paralimpico Difesa), non poteva di certo sfuggire il successo nel doppio f. ass. classe 1/5, viste le qualità della campionessa paralimpica. Dapprima, sono state Lucia Marchese-Roberta Cascio (T.T. Kind Catania-Radiosa) ad ammainare bandiera con il punteggio di 11-4/11-2/11-5 davanti alla superiorità evidenziata da Chirieleison-Rossi; poi, è stata la volta di Maria Paola Tolu-Roberta Galizia (T.T. Sassari-T.T. Don Bosco Varazze) che si sono arrese per 11-3/11-4/11-4. Queste ultime atlete si sono classificate al secondo posto avendo superato Marchese-Cascio per 3-1 (6-11/11-5/11-5/11-6).
Francesco Pulvirenti e Carmelo Puglisi (Sport Club Etna) hanno dimostrato molto affiatamento e si sono aggiudicati il doppio m. ass. classe 6/10.
Nei quarti di finale sono stati Santo Paladino-Francesco De Michele (T.T. Olimpicus-Rangers San Rocco T.T.) ad avere la peggio per 12-10/11-6/11-5 contro il tandem dello Sport Club Etna. Nel penultimo turno, assai tirato, Pulvirenti-Puglisi hanno prevalso in cinque game per 11-9/5-11/11-8/4-11/11-9 su Graziano Chimenti-Giovanni D’Acri (T.T. Nuova Luzzi). Nell’atto conclusivo gli atleti dello Sport Club Etna hanno superato in quattro game, per 11-5/11-9/15-17/11-7, Lucio Vinetti-Joseph Calì (T.T. Marco Polo). Il podio è completato da Raimondo Alecci-Luca Crespi (T.T. Olimpicus), fermati da Vinetti-Calì per 11-6/11-7/12-10.
Raggiungono i quarti di finale Marco Saiu-Italo Fois (T.T. Decimomannu), Antonino Magra-Massimo Chillemi (Sport Club Etna) e Claudio Truscelli-Riccardo Grimaudo (Radiosa).
Dodici le coppie presenti nel doppio m. ass,- classe 11. A vincere è stato il tandem più accreditato, formato da Marco Cacioli-Fili Lorenzo Rione (Radiosa), che hanno imposto a tutti la legge dei tre set. Hanno avuto la meglio, nei primi otto per 11-4/11-6/11-4, su Andrea Ferrara-Simone Lo Sauro (T.T. Kind Catania), in semifinale per 12-10/11-7/11-3 su Simone Sebis-Umberto Sbardella (T.T. La Saetta) e in finale, per 11-7/11-5/11-7 su Stefano Alexandru Turcu-Andrea Giacalone (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara). Il podio è stato conquistato anche da Ionut Galletti-Carmelo Calcagno (Sport Club Etna), che si sono arresi in cinque set per 9-11/11-7/11-2/9-11/14-12 a Turcu-Giacalone.
Si sono classificati nei primi otto Roberto Busardò-Domenico Restivo (Radiosa), Gabriele Bonafede-Sebastiano Amodeo (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) e Dario Roohulamin-Simone Cinolo (T.T. Kind Catania).
Marika Mirenda e Vincenza Di Girolamo (T.T. Kind CT- Paralimpica Mimì Rodolico Mazara), superando in quattro parziali per 11-4/11-7/7-11/11-4, Jessica Ingrao-Anna Abate (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) hanno ottenuto il successo nel doppio f. ass. classe 11.
Alessio Dragna (Radiosa) e Giada Rossi (G.S. Paralimpico Difesa) hanno letteralmente surclassato gli altri tandem nella gara di doppio misto ass. di classe 1/5, come del resto era prevedibile considerando la forza della Rossi, ben supportata da Dragna. Nei primi otto Dragna-Rossi hanno sconfitto per 11-2/11-2/11-3 Matteo Cotardo-Brigida Nigro (T.T. Don Bosco Varazze-Pol. Manduria); in semifinale non è stato diverso il trattamento riservato a Giovanni La Mattina-Silvana Chirieleison (Radiosa-Lo Sport è Vita) battuti per 11-4/11-3/11-3. In finale, ancora in tre set e nettamente con il punteggio di 11-1/11-6/11-9, Dragna-Rossi hanno prevalso su Fabrizio Bove-Maria Paola Tolu (Sport Club Etna-T.T. Sassari). Penultimo atto per Giuseppe Moccia Armeli-Roberta Cascio (Radiosa), bloccati da Bove-Tolu in cinque parziali per 5-11/11-7/5-11/11-7/11-7.
Carmelo Sofia-Laura Schilirò (Sport Club Etna), Michele Di Dio-Maria Chiara Barbagallo (Sport Club Etna-Fiamma Mico Riposto) e Davide Carnevali-Roberta Galizia (T.T. S. Polo-T.T. Don Bosco Varazze) si sono posizionati nelle prime otto coppie.
Luca Crespi e Alessia Petrolo (T.T. Olimpicus-Nerviano T.T.) si sono aggiudicati il doppio misto ass. di classe 6/10, superando per 11-1/11-1/11-2 Gabriele Di Dio-Dalila Palillo (Fiamma Mico Riposto) e per 11-3/13-11/11-6 Paolo Puglisi-Anna Ortisi (Sport Club Etna), che hanno conseguito la seconda posizione per aver sconfitto Di Dio-Palillo per 3-0 (12-10/11-8/11-9).
Marco Cacioli e Gessica Spampinato (Radiosa-T.T. Albatros-CT) hanno vinto nel doppio misto ass. di classe 11, dimostrando di essere un tandem nettamente superiore rispetto agli altri doppi presenti. Fatta eccezione per il 3-1 (10-12/11-4/11-5/11-6) rifilato ad Andrea Ferrara-Marika Mirenda (T.T. Kind Catania), tutti gli incontri sono stati vinti da Cacioli-Spampinato per 3-0: nell’ordine hanno avuto la peggio: per 11-5/11-3/11-5 Stefano Alexandru Turcu-Vincenza Di Girolamo (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara), per 11-4/11-9/11-7 Francesco Spina-Anna Abate (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara), per 11-5/11-4/11-1 Francesco Asaro-Jessica Ingrao (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara). Seconda posizione per Ferrara-Mirenda, seguiti in classifica da Turcu-Di Girolamo, Asaro-Ingrao e Spina-Abate.
Il Vice Presidente Federale Paolo Puglisi appare assai soddisfatto per l’andamento del Torneo nel suo complesso:
«È il quarto anno consecutivo che in ambito nazionale la stagione dei tornei paralimpici viene inaugurata a Catania ed è una bella soddisfazione. Porto i saluti del Presidente Renato Di Napoli e di tutto il Consiglio Federale che, da sempre, attenziona in modo particolare il settore paralimpico, nonché del Presidente regionale del CONI Enzo Falzone, impossibilitato a partecipare. È stata gradita la presenza del Presidente regionale del CIP Roberto Pregadio, del funzionario regionale Giuseppe Triscari, del Direttore Tecnico della nazionale Alessandro Arcigli, del Referente Tecnico regionale dell’attività paralimpica Marzia Bucca, del Presidente regionale della FITET Giuseppe Gamuzza, e del Responsabile organizzativo dell’attività sportiva del Comitato Regionale Carlo Pandolfini. Spero di non aver dimenticato nessuno, ma era doveroso fare queste precisazioni. La manifestazione si è svolta in un clima di grande distensione e di fair play e il successo è merito di tutti: non solo della Fiamma Mico Riposto, ma anche del Comitato Regionale della FITET e del Responsabile Tecnico organizzativo Claudio Pellegrino per il lavoro certosino svolto. Lo staff arbitrale è stato all’altezza della situazione: con competenza e spirito di sacrificio si è adoperato per fare rispettare i tempi. Devo ringraziare anche il CUS Catania che ha messo a disposizione un impianto come il Pala Zappalà, che in tanti ci invidiano. Rispetto allo scorso anno è cresciuto il numero di società provenienti da fuori regione; è questo un dato assai significativo anche per la FITET, visto che la Federazione ripone molta attenzione nel settore. Un capitolo a parte spetta per la campionessa paralimpica Giada Rossi che, con la sua presenza (è il secondo anno consecutivo), ha arricchito la manifestazione. Giada, oltre ad essere atleta di assoluto valore, è molto socievole e tutti hanno avuto il piacere di scambiare qualche parola con lei. Il livello tecnico si è alzato parecchio sia negli atleti in piedi che in carrozzina, a dimostrazione del buon lavoro effettuato dalle società di appartenenza. Inoltre, si presentano nuovi atleti già preparati e questo è un ottimo segnale per tutto il movimento».
(Mario Lo Presti)
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